L’ACI sposa le tesi dell’ANIA. E noi chiediamo la rottamazione del PRA

L’Aci, noto carrozzone cui lo stato dovrebbe levare la gestione del PRA, che andrebbe dismesso, sposa in toto le tesi dell’ANIA. A questo punto la protesta deve ripartire perchè le pressioni delle Compagnie sono fortissime. Ecco il comunicato dell’Ente che vorrebbe rottamare: carrozzieri indipendenti, lesioni lievi, lesioni gravi e danno morale. Non sarà dovuto al fatto che l’Aci possiede una compagnia?

Di fronte a tali affermazione possiamo solo dire: VERGOGNA!

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Allarme ACI su caro assicurazione auto

La spesa per l’auto è in continua crescita: carburanti, pedaggi, bolli e superbolli hanno raggiunto livelli record. Pesa, inoltre, sul budget complessivo, l’aumento delle tariffe assicurative RCA, che colpisce in particolare alcune zone del Paese. E’ necessario e urgente intervenire sulla filiera dei costi per abbassare i prezzi.

Il decreto legge sulle liberalizzazioni del Governo Monti rappresenta l’inizio di un percorso virtuoso che può portare a una significativa riduzione delle tariffe assicurative, attraverso l’abbassamento dell’ammontare dei risarcimenti e il contrasto alle frodi. Al riguardo l’Automobile Club d’Italia, associazione cui aderiscono oltre un milione di automobilisti, esprime la propria preoccupazione per alcune ventilate modifiche che il Parlamento potrebbe apportare al decreto in questione, vanificando l’obiettivo che il Governo si è prefisso.

In particolare, secondo I’ACI, va confermata la norma che prevede, per i danni materiali, che le Compagnie possano proporre di far riparare la vettura, con le dovute garanzie, presso un proprio carrozziere di fiducia, stabilendo che in caso di rifiuto la Compagnia paghi un importo ridotto al danneggiato.

Ancora più importante e necessario un ulteriore intervento del Governo sul risarcimento dei danni fisici. Sono necessarie in particolare tre misure:

1) l’approvazione delle tabelle sui danni fisici più gravi, da 10 a 100 punti d’invalidità;

2) la regolamentazione dei risarcimenti per il “colpo di frusta” evitando che siano pagati danni non oggettivamente rilevabili;

3) la regolamentazione del danno morale per gli incidenti più gravi allineandolo agli standard europei.

Tali interventi consentirebbero una consistente riduzione dei costi cui dovrebbe seguire un’importante riduzione delle tariffe RCA a beneficio degli automobilisti. Al riguardo dovrà essere intensificata l’azione di vigilanza per verificare il comportamento delle Compagnie, con opportuni incentivi a una maggiore concorrenza.

5 Commenti

  1. Paolo

    Cosa altro potrebbe sostenere l’ ente proprietario della SARA Assicurazioni ? Lo fanno per il nostro bene, naturalmente…

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  2. patroc. strag. Riccardo Nicotra

    Assicurazioni e banche:
    i soldi nostri, liquidi, che si trasmutano per mezzo della la pietra filosofale (Governo) in “Cosa Loro”.
    Il vile metallo (noi Cittadini) viene distallato e diventa oro solo per LORO.
    p.s. Noi siamo tantissimi, loro pochissimi.
    p.s. 2 L’oro per la Patria, …. e va bene, ci sta pure, ma che lo si debba regalare a LORO, per i passati esperimenti falliti e per ingordigia, NO non mi sta bene!

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  3. DANIELE ZARRILLO

    “L’attesa non è contestabile”, cita un noto ristorante economico dalle mie parti.
    Ciò significa che se vuoi mangiare, ma mangiare quello che dicono loro e con poco “sforzo economico”, devi attendere buono buono.
    Un altro cartello presente sempre nello stesso locale cita : “SE MANGI COME DICI TU, PAGHI COME DICO IO. SE MANGI COME DICO IO, PAGHI COME DICI TU.”
    Benvenuti al ristorante Assicurativo più importante d’Italia!

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  4. Roberto

    Oltre al ragionamento sacrosanto di Paolo, ma chi è l’ACI?, se non una corporazione politicizzata che sottrae risorse pubbliche con il pra, cosa inutile e presente solo in Italia.
    E siamo sicuri che rappresenti qualcuno che non siano loro stessi?, questo ente, che vive con gli introiti del pra (che serve solo a questo) e con il soccorso stradale in autostrada, naturalmente ai non soci, prendendosi un terzo di quello che il carrista fattura, io vorrei verificare veramente quanti soci ha, oggi ci sono molti altri attori che offrono pari garanzie e spesso anche superiori a quelle offerte da ACI, sul piano dell’assisenza molte compagnie d’assicurazione offrono garanzie spesso superiori con 10/15 euro l’anno, contro i 60 e + che chiede ACI.
    Oltre ciò dopo queste affermazioni spero che i loro soci (automobilisti, quindi potenziali vittime di sinistri) si rendano conto da chi sono “tutelati”.

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  5. Claudio Bosco

    Avete udito il messaggio del presidente della corte dei conti?
    in sintesi ha detto che il paese è mooolto corrotto.
    non sarà che nel dire il paese intendesse la sua classe dirigente?
    il pesce puzza a partire dalla testa

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