PANIZ (PDL): “PER QUANTO CI RIGUARDA SU RISERVA, TARIFFE E SOCIETÀ IL GOVERNO PUÒ ANCHE ANDARE SOTTO”

21/09/2012 – Maurizio Paniz, parlamentare Pdl, fa parte della task force del Partito delle libertà che seguirà la riforma forense in aula.
““Per il Pdl il testo uscito dalla commissione giustizia era perfetto. Se il Governo avesse dato il suo assenso alla deliberante, quel testo sarebbe già stato approvato. Il suo intestardirsi ha reso tutto più complicato. Al Governo dunque diciamo che ci sono alcuni punti fermi su cui non vogliamo transigere: riserva, ripristino delle tariffe e società senza soci di capitale. Per noi può andare anche sotto purché si arrivi a un testo approvato che rispetti l’autonomia e la indipendenza dell’avvocatura. Sul resto siamo disponibili a trovare soluzioni flessibili”. Maurizio Paniz ha le idee molto chiare su come deve prendere forma la legge forense.

Domanda
. Il Pdl ha una posizione molto ferma, come lei annuncia. Su quei tre punti, direi antitetico con quella del Governo. Ma in aula arrivereste a mettere il Governo in minoranza? 
Risposta
. Siamo pronti ad andare allo scontro pur essendo partito di maggioranza.
Domanda. Vorreste un ripristino delle tariffe. E’ un tema sul quale è passato molta acqua ormai..
Risposta. Riteniamo che sia giusto, e direi doveroso nei riguardi del cliente, indicare degli importi per evitare abusi da parte dei professionisti. Si chiamino pure parametri, ma in caso di disaccordo con il cliente devono essere applicabili e vincolanti.
Domanda. Il Pd sta pensando a limitare la riserva di consulenza all’attività funzionale alla difesa tecnica. E’ una soluzione che vi piace?
Risposta. La consulenza legale deve essere riservata agli avvocati. Siamo assediati da associazioni di vario genere che offrono consulenza legale non qualificata, al di fuori di ogni controllo, anche deontologico. Sulle società tra professionisti, poi, inutile insistere: per noi il socio di capitale deve restare fuori e basta.
Domanda. Nel suo assenso condizionato, il Governo ha posto anche altre questioni: la pubblicità, le incompatibilità…
Risposta. Esclusi i punti che abbiamo indicato prima, siamo disponibili a individuare soluzioni flessibili. Sulla pubblicità potremmo superare la rigidità del giudizio di Consigli dell’Ordine e di Cnf. Sulle incompatibilità anche, ma richiamo l’attenzione sull’alto numero degli avvocati già oggi.
Domanda. Mi sembra di capire che non presenterete emendamenti.
Risposta. Valuteremo le proposte emendative che saranno presentate

2 Commenti

  1. Luigi

    Ecco perchè l’europa li ha mandati a fa***lo..
    Ecco perchè alle prossime elezioni saranno cremati vivi finalmente..

    Dovremmo aspettarci Avv.ti super laureati anche all’ufficio di collocamento?

    Risposta
  2. Mirko Melozzi

    Chi pensava che la riforma forense, nonostante i numerosi avvisi, fosse ormai un pericolo scampato si era sbagliato. Questi signori, contro tutto e tutti, non molleranno di certo la possibilità di “regalarsi” in un sol colpo così tanti vantaggi e privilegi…specie in un momento di crisi come questo.
    Salvo l’attività sfiancante di pochi, che vanno solo ringraziati, il resto è stato purtroppo in letargica attesa che la divina provvidenza ci mettesse una pezza. La provvidenza però, come la fortuna, pare che ultimamente aiuti soltanto gli audaci e in parlamento l’audacia, si sa, non ha vincoli morali.

    Seguendo pertanto l’ordine gerarchico delle divine speranze adesso non ci resta che sperare in dio…

    Risposta

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