Iamme, Iamme! Tutti Napoli il 14 Marzo – Dal Convegno alla mobilitazione contro il DDL “distruggi-concorrenza”

Ora più che mai il 14 marzo il convegno preannunciato (presto sarà pubblicato il programma provvisorio e le modalità di iscrizione) si prefigura come una giornata di mobilitazione contro il Ddl concorrenza il cui testo ripropone l’art. 8 del decreto del Fare che fu stralciato grazie soprattutto all’azione promossa dalla Coalizione di Associazioni che ha lavorato alacremente sotto l’ombrello della Carta di Bologna, di cui la nostra associazione è promotrice.

Odiose decurtazioni alle lesioni gravi, lesioni lievi che non potranno essere accertate se non strumentalmente, settore della riparazione in mano alle compagnie. Ecco l’ennesima proposta elaborata da Autorità di Controllo (IVASS e Antitrust) le cui aderenze al mondo assicurativo sono conclamate e la cui politica da anni, tra una indagine giudiziaria e qualche articolo che illustra i loro intrecci, è solo ed esclusivamente orientata a consolidare un oligopolio di compagnie che solo l’anno scorso, nel settore RC auto, ha fatto 2,5 miliardi di utili (record mondiale nel settore).

Non staremo con le mani in mano ma abbiamo bisogno del vostro supporto per mandare avanti le iniziative che, senza protagonismi di sorta, saranno sempre svolte con altri, perchè, sarà banale dirlo, l’unità fa la forza.

Se pigramente vi siete dimenticati di rinnovare l’anno scorso la quota associativa è il momento di farlo ora.

Quest’anno i soci smemorati saranno chiamati a scegliere se continuare ad aderire alla nostra associazione versando le quote oppure decadere dalla nostra appartenenza.

Non ci piacciono infatti i “free rider”, come non ci piacciono i patrocinatori che non adegueranno i propri mandati in relazione alle pronunce dell’Antitrust (quella che fa il suo dovere, non la parte filoassicurativa) e alla sentenza del Tribunale di Venezia.

In futuro saremo più stringenti rispetto a tali pronunce perchè desideriamo rappresentare in modo adamantino la nostra categoria quale partecipe di una integrale tutela dei danneggiati per farli uscire dai meandri kafkiani di una richiesta risarcitoria.

Pertanto non vogliamo, nè desideriamo che vi siano casi in cui le Vittime della Strada siano costrette ad uscire dalle secche di contratti-capestro fatti sottoscrivere da studi professionali in un momento di bisogno e non in piena coscienza dei propri diritti.

Ciò premesso invitiamo tutti a comprare il Fatto Quotidiano (fatelo, perchè la stampa libera va sostenuta) e uniamo qualche link di comunicati già usciti, critici contro questo ennesimo tentativo delle assicurazioni di fare l’asso pigliatuttto.

Regali alle assicurazioni: la legge l’ha scritta Ania (Marco Palombi).

Davide Galli, presidente Federcarrozzieri: “Rc auto: il governo Renzi uccide i diritti degli automobilisti e mette il mercato della riparazione nelle mani delle lobby assicurative”

DDL CONCORRENZA, L’OUA SI RIVOLGE AL PREMIER RENZI: ROTTAMIAMO I “REGALI” ALLE ASSICURAZIONI SULLA RC AUTO, TUTELIAMO INNANZITUTTO I CITTADINI

Ecco anche il testo del comunicato stampa di Assoutenti:

CHE M… C’ENTRA CON LA CONCORRENZA CEDERE I DIRITTI DEGLI ASSICURATI?
CONSUMATORI, VITTIME DELLA STRADA, DANNEGGIATI TUTTI A NAPOLI IL 14 MARZO INSIEME AGLI OPERATORI DEL SETTORE PER I DIRITTI DEGLI ASSICURATI E PER LA LIBERTA’ DI MERCATO
quella che viene dipinta come una nuova misura per la concorrenza nel settore RCAuto a tutela dei consumatori è in realta il solito trito tentativo già respinto ben 2 volte con i precedenti governi di estendere il monopolio assicurativo (70% del mercato controllato da 3 compagnie) dalla polizza alla gestione di tutta la filiera del danno. Le associazioni dei consumatori, degli assicurati, delle vittime della strada dicono no alla svendita dei diritti degli assicurati: non si può proporre per legge la rinuncia alla tutela della salute, alla cessione del credito e al risarcimento per equivalente barattandoli con una scontistica dopata. La libertà di scegliere il proprio medico, il proprio carrozziere di fiducia non è in vendita e la manomissione del codice civile proposta dal disegno di legge contiene elementi di illegittimità costituzionale. Chiediamo che il disegno di legge cambi passo e colpisca il monopolio assicurativo liberalizzando veramente il mercato, favorendo l’ingresso di compagnie straniere e aumentando la concorrenza riducendo i costi generali e gli sprechi di un sistema ad alto rischio criminogeno come i recenti scandali FONSAI hanno dimostrato.

FURIO TRUZZI PRESIDENTE ASSOUTENTI

1 Commento

  1. simone

    Tutti a Napoli! adesso più che mai…….facciamo tutti un piccolo sforzo.
    Difendiamo i diritti dei danneggiati e la nostra professione.
    Noi da Terni ci saremo.
    Simone
    Studio Mazzoni

    Risposta

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