PRESTO&BENE, ma per chi? Lo chiarisce il Tribunale di Torino!

Il Tribunale di Torino, con la sentenza del 7 marzo 2019 ha ribadito che le polizze Presto&Bene, non legittimano giuridicamente la riduzione del risarcimento da parte delle compagnie assicurative, in quanto non possono imporre all’assicurato di rivolgersi ad un carrozziere convenzionato; esse dunque come tutte le altre polizze prevedono e devono prevedere l’indennizzo in quanto tale e non la riparazione presso il carrozziere scelto dalla compagnia, così da consentire al danneggiato di rivolgersi liberamente al carrozziere di sua fiducia.

Dunque, con tale sentenza si stabilisce un criterio chiaro e incontrovertibile: l’assicuratore può erogare polizze che prevedono la riparazione bypassando il risarcimento ma deve garantire che le riparazioni siano realizzate a regola d’arte e deve dare la possibilità all’assicurato di decidere liberamente la sottoscrizione di tali polizze, senza imporre clausole di tipo vessatorio. Le polizze Presto&Bene dunque non consentono alle compagnie di assicurazione di deprimere i diritti dei consumatori garantiti dal Codice del Consumo come dal DDL Concorrenza che ha stabilito la libertà del danneggiato di rivolgersi al carrozziere di sua fiducia.

Troverete approfondimenti sull’argomento al link di seguito (Dal Blog IlCarrozziere.it):

Il Tribunale boccia le polizze Presto & Bene. E chiarisce che la Cassazione non le aveva affatto salvate.

 

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