Il Fatto e le Vittime della Strada e domani (forse venerdì) comprate Libero per leggere una stilettata di Matteo Mion.

Preparatevi per Napoli il 14 marzo, giornata di mobilitazione e formazione alla lotta. La sede non è più l’Hotel Ramada ma l’Hotel Terminus, sempre in zona Stazione Centrale dove abbiamo trovato una sede più ampia per ospitarvi, auspichiamo, numerosissimi. A breve il programma e il form di iscrizione.

Ecco un ottimo articolo del Fatto con un’intervista all’amico Marco Bona.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/25/rc-auto-governo-taglia-i-risarcimenti-per-gli-incidenti-assicurazioni-risparmiano-milioni/1452939/  (commentate numerosi)

 

Comunicato stampa

Il DDL sulla Concorrenza abbassa i risarcimenti alle Vittime  della strada

“Vorremmo che la vita reale informasse di più la discussione sulla giustizia”.

Con queste parole il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo discorso programmatico, ha voluto indicare la via del cambiamento.  L’AIFVS, tuttavia, rileva che il ddl sulla concorrenza, per quanto riguarda il risarcimento del danno alla persona, non segue la strada del cambiamento, ma quella, tentata sin dal 2011, di riproporre l’abbassamento del risarcimento alle vittime della strada, annullando quanto affermato dalla Cassazione, e cioè che le Tabelle di Milano, in uso nei tribunali, sono congrue e costituiscono un punto di riferimento generale per il risarcimento del danno.

L’AIFVS si chiede come possa un Governo che parla di “semplificazione” impegnare le proprie energie per elaborare “una specifica tabella unica”, mentre dispone già di Tabelle elaborate e testate dagli organismi giudiziari e condivise dai familiari delle vittime, e dalle quali bisogna partire per ulteriori incrementi risarcitori.

Se poi l’obiettivo, neanche nascosto, perché chiaramente indicato dal Ministro Federica Guidi in occasione dell’assemblea dell’ANIA del 2014, è quello di abbassare i risarcimenti per ridurre le tariffe assicurative, noi suggeriamo, come dice Renzi, di tener conto della vita reale per assicurare giustizia: gli incidenti sono diminuiti di circa il 50%, ma le tariffe non sono diminuite; le vittime hanno definitivamente perduto diritti fondamentali e verso di loro incombe il dovere della solidarietà sociale; le assicurazioni hanno i loro utili che, secondo gli ultimi dati Ania, hanno raggiunto il record di 2,5 miliardi di euro nella Rc auto e di oltre 5 mld nell’intero comparto assicurativo.

Pertanto, se vogliamo dare una svolta reale al cambiamento, non sono le vittime che debbono essere private del loro giusto risarcimento, ma sono le imprese di assicurazione che, in una società civile, debbono fare un passo indietro, facendo gravare sui loro utili l’abbassamento delle tariffe.

Un Governo che si ritiene di sinistra non può essere a favore della diminuzione dei risarcimenti alle vittime, anello debole della catena, piuttosto si deve impegnare perché tale scelleratezza venga impedita!

Anche l’AIFVS promuoverà azioni a sostegno dei diritti delle vittime, aperte a tutti coloro che intendono partecipare.

Giuseppa Cassaniti

Presidente AIFVS

1 Commento

  1. Claudio

    É semplicemente vergognoso. Ma non penso che sia solo opera di Renzi, visto che gli sponsorizzatori delle assicurazioni fanno “campagna di foraggiamento” elettorale con diversi governi degli ultimi anni…

    Risposta

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