Macropermanenti: appello Associazione Familiari Vittime della Strada

Appello al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Alla Stampa

Il Presidente non firmi il dpr sulla tabella del risarcimento delle menomazioni alla integrità psicofisica rc auto ! Il dpr è lesivo della dignità umana delle vittime dei reati!
La Aifvs in rappresentanza delle vittime della strada è esterrefatta per la decisione del Governo di abbassare i risarcimenti Rc auto per le invalidità permanenti di circa il 50% rispetto a quanto stabilito dalle Tabelle del Tribunale di Milano, considerate congrue, nei valori espressi, dalla Cassazione, utilizzate dalla maggioranza dei Tribunali e condivise dalla stessa AIFVS.
Le tabelle del danno biologico di legge riportano valori insufficienti a risarcire integralmente il danno subito rispetto al costo della vita nelle principali città italiane.
Le tabelle approvate sono state elaborate da due diverse e distinte commissioni ministeriali nel 2005 ed andavano congruamente rivalutate ed aggiornate al 2011 anche in base alla evoluzione della medicina legale, della psicologia giuridica e della giurisprudenza sul danno alla persona che ha abbandonato il criterio risarcitorio basato sulle tre voci di danno (biologico, morale ed esistenziale) per definire il risarcimento con una unica voce di danno non patrimoniale omniacomnprensiva.
Le tabelle di legge, se approvate, non faranno poi altro che aumentare il contenzioso giudiziario con aggravio di costi sociali, costringendo le vittime ad adire l’autorità giudiziaria per vedersi riconosciuto il maggior danno non patrimoniale subito, consentendo per legge alle imprese di assicurazioni di offrire somme minimali basate su una sola parte del danno alla persona, quella del danno biologico e basta.
Non possiamo accettare che lo Stato anziché riconoscere il diritto delle vittime al congruo ed integrale risarcimento del danno, favorisca di fatto riducendo i risarcimenti i profitti economici ed imprenditoriali privati assicurativi a scapito delle esigenze di solidarietà sociale di rilievo costituzionale.
Chiediamo, pertanto, che il Presidente non firmi l’iniquo DPR di modo che la tabella venga rielaborata da una nuova Commissione Ministeriale di cui facciano parte le vittime, perché sia adeguata alla attuale prassi liquidativa delle corti in modo da essere condivisa e compartecipata dagli operatori del diritto da tutte le parti in causa, le assicurazioni, le vittime, lo Stato ed aggiornata secondo scienza e giurisprudenza.
L’abnorme provvedimento del Consiglio dei Ministri lede la dignità umana, non risponde alle esigenze di solidarietà consolatorie, riparatorie e satisfattive del danno da rc auto, è in palese contrasto con i principi ispiratori dell’aumento dei massimali di garanzia Rc auto europei a 5.000.000,00 di euro e con il principio costituzionale del risarcimento “integrale” del danno alla persona.
Chiediamo al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri competenti di ritirare lì impopolare provvedimento, accorgendosi della arretratezza dello stesso e dei problemi applicativi sociali che potrebbe causare.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
Giuseppa Cassani

3 Commenti

  1. patroc. strag. Riccardo Nicotra (Catania)

    Se tabelle devono essere, che partano da un paramentro certo, consolidato nel tempo, da tutti accettato e compartecipato, ovvero quello delle tabelle di Milano. Se così non sarà, sarà palese e di tutta evidenza che si vuol fare un altro ulteriore regalo, come se già non fossero stati abbastanza quelli fin qui dati, alle compagnie. E’ incredibile che tale DPR, guarda caso, debba essere formulato in tutta fretta, proprio in occasioni delle sentenze della Cassazione, le note sentenze, di pochi giorni fa, con le quali si dice che tutti, sia in ambito privatistico che in giudiziale, devono adoperare quale base di partenza, le Tabelle Milanesi.
    Cosa non si fa per gli amici …. e senza tema d’esser smentito da essere vivente.
    Che vergogna!
    Che disgusto!
    Solo in primo piano gli interessi dei i poteri forti!
    Aveva proprio ragione Ezra Pound !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    I cittadini italiani?
    Non esistono più, siamo tornati indietro nel tempo, nel medioevo per esser esatti:
    i vari re, i vari principi, vassalli, valvassini, valvassori e in ultimo i servi della gleba .
    Presidente Giorgio, la prego, non firmi!
    Cara AIFVS, che intervenga l’ONU !!!

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  2. umberto

    in questo momento di sfrenato e assurdo liberismo,solo il nostro presidente della Repubblica ci può salvare Tentiamo dai

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  3. GIOVANNI PELAGOTTI

    Condivido e sottoscrivo interamente l’opinione espressa dal Presidente dell’AIFVS. Dopo che la Corte di cassazione con sentenza 07 giugno 2011, n. 12408 aveva individuato nella tabella del Tribunale di Milano un criterio di valutazione uniforme e congruo sul piano nazionale, per la liquidazione del danno alla persona da lesione dell’integrità psico fisica, Il CdM con tempismo sospetto ha in fretta e furia delineato una tabella delle macropermannti che non tiene in alcun conto l’esperienza del foro meneghino e le indicazioni della Suprema Corte con grave danno per le vittime di incidenti che si vedono decurtare i risarcimenti praticament della metà. Giova ricordare che stiamo parlando di invalidità gravi e gravissime! E’ essenziale un prepotente movimento di opinione per fermare questa barbarie giuridica. Avv. Giovanni Pelagotti

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