Decreto Ammazza Risarcimenti. Mozione Colletti Andrea Cinque stelle.


MOZIONE  1/00021

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura : 17
Seduta di annuncio : 9 del 16/04/2013

Firmatari:

Primo firmatario : COLLETTI ANDREA
Gruppo : MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma : 16/04/2013
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
ZACCAGNINI ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
D’INCA’ FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
D’UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2013
Atto CameraMozione 1-00021

presentato da

COLLETTI Andrea

testo di

Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9

La Camera,
premesso che:
il 20 marzo 2013 l’Osservatorio sulla giustizia civile di Milano ha aggiornato i valori per la liquidazione del danno non patrimoniale alla persona derivante da lesione alla integrità psico-fisica e dalla perdita-grave lesione del rapporto parentale;
gli importi sono stati adeguati all’aumento del costo della vita sulla base degli indici ISTAT nel periodo gennaio 2011-gennaio 2013, con conseguente incremento del 5,65 per cento rispetto ai parametri precedentemente in vigore;
la Corte di cassazione, a sezioni unite, con sentenza n. 12408/2011, ha introdotto il principio della necessità di applicare su tutto il territorio nazionale un unico criterio di liquidazione affermando che quell’unico criterio era rappresentato dalle cosiddette «Tabelle di Milano»;
la medesima sentenza ha altresì affermato che le predette tabelle milanesi «costituiranno d’ora innanzi, per la giurisprudenza di questa Corte, il valore da ritenersi “equo”»;
il Governo sta procedendo in queste settimane (marzo 2013) all’approvazione dello schema di decreto del Presidente della Repubblica riferito alla «tabella per le menomazioni all’integrità psicofisica di lieve entità e di quelle comprese fra 10 e 100 punti di invalidità, ai sensi degli articoli 138 e 139 del codice delle assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209»;
da una prima lettura della tabella formulata dal Governo emerge che la liquidazione monetaria delle menomazioni all’integrità psico-fisica ivi previsti è notevolmente più bassa rispetto alle cosiddette tabelle di Milano, arrivando addirittura a prevedersi una decurtazione del 60 per cento delle predette liquidazioni;
già la tabella relativa alle menomazioni di lieve entità emanata ai sensi dell’articolo 139 del codice delle assicurazioni private risulta essere molto più bassa di quella prevista dalle tabelle di Milano;
da ultimo il cosiddetto decreto Balduzzi, decreto-legge n. 158 del 2012, ha già allargato, a parere dei firmatari del presente atto di indirizzo illegittimamente, la sfera di applicazione della tabella ex articolo 138 del codice delle assicurazioni private alle menomazioni causate da responsabilità medica, e per l’effetto ha tagliato la misura dei risarcimenti a tutt’oggi riconoscibili, con evidenti effetti dissuasivi all’incardinamento del contenzioso giudiziale e con una palese lesione degli articoli 24 e 32 della Costituzione;
quindi, qualora venisse applicata questa nuova tabella, pazienti e soggetti che hanno subìto delle gravi menomazioni non avranno più la tutela accordata dagli articoli 24 e 32 della Costituzione relativi alla tutela del diritto inviolabile alla salute ed al pieno risarcimento del danno;
l’illegittimità costituzionale di cui si parla è fortemente aggravata da un quadro risarcitorio generale palesemente in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, dato che, in Italia, il medesimo danno finisce con l’essere ingiustamente ed immotivatamente risarcito in maniera differente a seconda della fonte del danno stesso;
dallo schema di decreto allo studio del Governo (Governo ad avviso dei presentatori del presente atto di indirizzo poco «tecnico» ed assai «politico», soprattutto quando si parla di banche e finanza) emerge con preoccupante chiarezza il tentativo di favorire le lobbies delle Assicurazioni; quelle stesse lobbies che, da sempre, lavorano alacremente assieme ai Governi per vedere tutelate le loro posizioni in spregio dei diritti dei consumatori e dei cittadini;

impegna il Governo:

a ritirare lo schema di decreto concernente la tabella delle menomazioni all’integrità psicofisica di chi in premessa, in quanto lesiva, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, degli articoli 24 e 32 della Costituzione relativi alla tutela del diritto inviolabile alla salute ed al pieno risarcimento del danno;
ad orientare la propria attività politica, nell’ambito della liquidazione del danno non patrimoniale derivante da sinistro stradale comportante lesioni dell’integrità fisica medicalmente accertabili, ai fini di una imprescindibile omogeneità dell’intero quadro risarcitorio, nella direzione di un’ottemperanza della Tabella per le menomazioni all’integrità psicofisica di lieve entità e di quelle comprese fra 10 e 100 punti di invalidità approvata dall’Osservatorio sulla giustizia civile di Milano nel marzo 2013 e delle sue relative successive modifiche.
(1-00021) «Colletti, Agostinelli, Nesci, Vacca, Zaccagnini, Di Vita, Ciprini, D’Incà, Dadone,D’Uva, Frusone, Mantero, Rostellato».

3 Commenti

  1. DANIELE ZARRILLO

    bene qualcosa e qualcuno si muove a favore della giustizia, finalmente

    Risposta
  2. P.A. Antonio

    Ho più volte scritto sia ai capi gruppi del M5s che hai senatori e parlamentari siciliani, gente che fino a poco tempo fa stavano al gazebo di via etnea a catania. Gente con cui ho interloquito, mi avevano promesso che il loro gruppo si stava già attivando.
    Non mi hanno deluso. Sicuramente non lo hanno fatto per me o solo perchè l’ho chisto io, ma per la giustizia sociale perchè loro sono moralmente liberi e non ricattabili.. RICORDIAMOCI CHE SONO CITTADINI SENZA INTERESSI…. Forse Forse che la politica sta CAMBIANDO.

    Risposta
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