Decreto ammazza risarcimenti. Interrogazione On. Capezzone (PDL)


ATTO CAMERA



INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA  4/00208

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura : 17
Seduta di annuncio : 9 del 16/04/2013

Firmatari:

Primo firmatario : CAPEZZONE DANIELE
Gruppo : IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma : 11/04/2013

Destinatari :

Ministero destinatario :

  • MINISTERO DELLA SALUTE 

Attuale delegato a rispondere e data delega :

MINISTERO DELLA SALUTE 11/04/2013
Interrogazione a risposta scritta 4-00208

presentato da

CAPEZZONE Daniele

testo di

Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9

CAPEZZONE. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
nelle scorse settimane su alcune testate giornalistiche è apparsa la notizia dell’imminente approvazione di un decreto del Presidente della Repubblica che produrrebbe il dimezzamento del risarcimento del danno biologico per gli incidenti stradali e responsabilità medica nei casi di menomazioni all’integrità psico-fisica comportante una macro invalidità permanente compresa tra i 10 e i 100 punti percentuali;
tale esito sarebbe determinato dall’abolizione delle tabelle elaborate dall’Osservatorio della giustizia civile del tribunale di Milano cosiddette «Tabelle di Milano 2013» applicate, attualmente, su tutto il territorio nazionale, per effetto della sentenza del 7 giugno 2011 n. 12408/2011 della Suprema Corte di Cassazione che le ha definite come le più congrue, sia per il metodo di calcolo che per i valori risarcitori (pari a circa il doppio di quelli di cui alla bozza circolata di decreto del Presidente della Repubblica);
dalle indiscrezioni di stampa risulterebbe, oltretutto, che la riduzione dell’ammontare dei risarcimenti non comporterebbe alcuna contropartita quale, ad esempio, una riduzione del premio delle polizze in misura percentuale pari almeno a quella dei risarcimenti e il monitoraggio dei sinistri con conseguenti lesioni personali;
l’eventuale adozione di tali misure priverebbe le vittime di gravi e devastanti handicappsico-fisici di un giusto risarcimento;
l’I.P.S.E.G. (Istituto piemontese di studi economici e giuridici) ha inviato una missiva ai più alti vertici istituzionali per sottolineare gli effetti negativi di tale provvedimento;
a seguito, altresì, delle proteste sollevate nei giorni scorsi dagli avvocati e dalle associazioni delle vittime della strada, si è tenuto un incontro tra il Ministero della salute e la presidente dell’A.I.F.V.S. (Associazione italiana familiari vittime della strada) come riportato nel comunicato stampa della stessa associazione in data 6 aprile 2013 –:
se corrisponda al vero la notizia che, a seguito di tale incontro, il Ministero abbia preso in considerazione l’ipotesi di congelare l’approvazione del testo con conseguente integrale revisione dello schema di decreto;
quali iniziative, alla luce di quanto esposto, intenda intraprendere il Ministero al fine di garantire un giusto risarcimento alle vittime di gravi handicap psico-fisici, tenuto conto dell’importanza che riveste in tale settore l’utilizzo, come parametro di riferimento, dei valori risarcitori previsti nelle tabelle del tribunale di Milano.
(4-00208)

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